Architetture Verdiane a Fidenza Village

Fidenza Village come tributo al celebre compositore Giuseppe Verdi, nato nel vicino paese di Roncole di Busseto nel 1813 in provincia di Parma, dedica le sue architetture alle sue eterne Opere.

Aida

Quest’area del Villaggio trae ispirazione dalla Aida, una tra le più celebri e drammatiche opere di Giuseppe Verdi, e ricrea con poderose colonne, capitelli scolpiti e decorazioni geometriche, l’ambientazione dell’antico Egitto.

L’imponenza dei volumi si ritrova nella torre che reinterpreta l’antico faro di Alessandria d’Egitto, che si erge verso il cielo a segnalare la direzione alle navi del Mar Mediterraneo.

Don Carlo e Trovatore

Quest’area del Villaggio restituisce le suggestioni di due opere: il Don Carlo, una grande opera che si snoda tra la Spagna e la Francia del XV secolo, e il Trovatore, ambientato nel XIVº secolo nella città spagnola di Saragozza.

Le facciate hanno caratteristiche attinte dal repertorio architettonico medievale, con profili merlati difensivi, robusti archi ogivali, finestre strette in eleganti pilastri.

Otello

Quest’area del Villaggio si cala nell’opera dell’Otello, tragedia scritta da William Shakespeare nel 1603, che si svolge nell’Isola di Cipro nel XV secolo, crocevia tra l'Europa e l'Oriente. L’opera è ambientata nell’Isola, nel castello e negli ambienti segreti delle stanze in cui si vive il dramma del fiero condottiero Otello e dell’amata Desdemona.

Le facciate sono un sapiente mix di elementi mediterranei e arabeggianti, dove preziose maioliche colorate disegnano le superfici del doppio porticato in stile moresco.

I Masnadieri

Quest’area del Villaggio si ispira all’emozionante Opera I Masnadieri, dramma scritto da Friedrich Schiller nel 1781 ambientata in Germania tra il Castello di Franconia e la Selva Boema.

La facciata si ispira alle architetture delle fortezze tedesche con torri difensive e finestre strette con copertura a cupola. L’imponenza e la maestosità caratterizzano questo edificio.

Falstaff e Macbeth

Quest’area del Villaggio ricrea l'opera di FALSTAFF e MACBETH, ovvero la corte di Enrico IV°, nel suo regno di Windsor nell’Inghilterra agli inizi del XV secolo, fino a raggiunge la Scozia di Macbeth, intensa tragedia tratta da Shakespeare, ambientata nel XII secolo.

L'edificio, sotto il tetto, è decorato con affreschi di vita tipica rurale che ricordano le case della campagna inglese e scozzese.

Berzieri

Quest’architettura richiama il celebre centro termale Lorenzo Berzieri di Salsomaggiore Terme, paese che si distende sulle colline dell’Appennino parmense, rinomato per le sue acque termali e già noto agli antichi romani.

La facciata ricorda l'imponente ingresso dell'edificio realizzato nel suo stile liberty nel 1923 dall'architetto, pittore e scultore fiorentino Galileo Chini, meta del turismo più elegante e raffinato durante la Belle Epoque.