Le opere dello StreetArt Festival
Gli artisti hanno trasformato il Villaggio, scopri qui le opere già visibili
Uno dei più grandi calligrafi al mondo ha dipinto queste parole in un gioco ipnotico fatto per stupirti, accoglierti, deliziarti.
Visibile all’interno di The Concierge.
Uno dei più grandi calligrafi al mondo ha dipinto queste parole in un gioco ipnotico fatto per stupirti, accoglierti, deliziarti.
Visibile all’interno delle vetrine della boutique Sun Fashion Lab.
Un tripudio di lampi cromatici che ti si imprimono nella retina e ti fanno sentire felice.
Visibile all’ingresso centrale del Villaggio.
Un caleidoscopio di colori brillanti come omaggio alla Dolce Vita emiliana, alle persone e al buon cibo.
Visibile di fronte alla boutique REDValentino.
Le tigri sulla parete di questo palazzo sono opera dell’artista Rame13. Sono come tatuaggi colorati che trasformano il muro in una foresta selvaggia per ricordarci che la natura ha bisogno di essere amata e rispettata.
Visibile sulla facciata della boutique Jimmy Choo.
«La storia dell’Aida di Giuseppe Verdi è bellissima, complessa, ma anche triste. La mia Aida invece è una tipa moderna che non subisce il suo destino e cambia la storia.»
Visibile a fianco della boutique Piquadro.
«Disegno donne forti. Donne indipendenti che decidono il proprio destino e sono legate alla terra, a madre natura. Non stanno ad aspettare il principe, si salvano da sole.»
Visibile sulla facciata delle boutique Deus Ex Machina.
Rame13 è una street artist italiana, un talento in continua evoluzione che spazia dalla scultura al tatuaggio. Scopri il suo immaginario in cui personaggi femminili, animali e natura convivono in armonia.
Visibile sulla facciata delle boutique Le Silla.
Rame13 è una street artist italiana, un talento in continua evoluzione che spazia dalla scultura al tatuaggio. Scopri il suo immaginario in cui personaggi femminili, animali e natura convivono in armonia.
Visibile a fianco della boutique Monnalisa.
Nick Öhlo è un artista di Vicenza. È giovanissimo ma ha già tre lauree e ha vissuto in Brasile e Portogallo. Il suo stile è colorato, irriverente e si richiama all’immaginario della cultura pop anni ‘90.
Visibile sulla facciata della boutique Versace.
Il gatto che si arrampica su questa vetrina è stato disegnato dallo street artist e illustratore Nick Ohlo. I suoi personaggi sono sempre coloratissimi, un po’ scorretti, molto divertenti.
Visibile sulla facciata della boutique Lacoste.
«Se dovessi descrivere il mio stile in tre parole direi: spontaneo, un po’ scorretto e colorato. Mi ispiro molto agli anni ‘90 specialmente nei colori.»
Visibile sulla facciata della boutique Polo Ralph Lauren Children.
«Non servono gesti incredibili per cambiare il mondo, a volte basta anche un CIAO, un BENVENUTO e puoi cambiare la giornata a una persona che ha bisogno di te. Ecco, io voglio essere quel CIAO.»
Visibile sulla facciata della boutique adidas.