Gli artisti del Festival

La creatività audace e colorata è il loro forte. Ecco tutto quello che c'è da sapere sugli artisti che hanno trasformato Fidenza Village.

Fidia Falaschetti

Fidia è un artista italiano nato nel 1977, vive e lavora a Los Angeles, e il suo lavoro innovativo lo ha portato ad un successo mondiale. Dopo aver conseguito la laurea in Scenografia, Fidia ha continuato ad espandere i suoi orizzonti artistici, lavorando come grafico, direttore artistico e fotografo. Con la sua padronanza dell'illustrazione e della pittura, il lavoro di Fidia è stato elevato a un nuovo livello di creatività con la scultura. Ha reinventato personaggi e simboli iconici della cultura pop in sculture stimolanti che offrono una critica giocosa ma forte dei valori della società. Da allora le sculture di Fidia sono state esposte in alcune delle più importanti collezioni e spazi pubblici del mondo, tra cui la Biennale di Venezia, il Moco Museum di Amsterdam, lo Spy Scape Museum di New York e la collezione pubblica permanente del Mandarin Oriental di Taipei.

Sten Lex

Sten Lex iniziano a realizzare stencil in strada, a Roma, nel 2001, e portano per la prima volta in Italia la tecnica dello stencil. Dopo aver applicato diverse strisce di carta sull’edificio, i due rimuovono tutta la carta dal muro, mostrando il loro disegno. Ha così inizio una nuova era della street art. Dal 2008 il talento dei due urban artist li porta a realizzare opere d’arte che arricchiscono le più grandi facciate. Ma non sono solo i palazzi della penisola ad ospitare le loro opere. Le loro opere sono state esposte in larga scala in diverse mostre di livello internazionale. Una delle mostre più importanti a cui i due artisti abbiano preso parte è la collettiva presso Caixa Cultural, svoltasi in Brasile nel 2014. Molte delle loro opere sono frutto di festival a cui hanno preso parte. Durante il Festival Bukruk a Bangkok nel 2016, ad esempio, realizzano la loro opera astratta The Storm.

Urbansolid

Urbansolid è un progetto di street art che porta il writing alla terza dimensione tramite l’installazione scultorea. I due artisti - Riccardo Cavalleri e Gabriele Castellani - comprendono insieme come il loro linguaggio scultoreo stava plasmando lo spazio urbano. Ritornano così ai muri delle città, rendendo il writing tridimensionale, al limite con l’installazione: sculture rappresentanti calchi anatomici umani, pistole, televisori, e altri simboli della pop culture e mainstream, si articolano sui muri portando con sé significati allegorici e di denuncia sociale. È come se la città trasudasse oggetti dai propri muri, come se ciò che fino ad ora è stato bidimensionale cercasse di evolversi uscendo ed esplorando la terza dimensione, arricchendo aree dismesse o zone un po’ fatiscenti e degradate, appositamente scelte dagli artisti. 

Seth​

Julien Malland in arte "Seth" ha iniziato la sua carriera come artista urbano nel 1996. Le sue prime composizioni spray sono state realizzate sui muri del ventesimo arrondissement di Parigi. La creazione di personaggi è la sua specialità e i suoi viaggi intorno al mondo, la scoperta dei costumi e i contatti con artisti urbani locali aprono altre prospettive artistiche ed evolvono il suo stile. Soprannominato il “globe painter” per aver dipinto in molti luoghi del mondo, Seth lavora come illustratore e grafico freelance e dirige la casa editrice Wasted Talent. Il suo libro Globe-painter riassume la sua visione e il suo ideale: è un diario di viaggio che unisce foto, disegni e illustrazioni e ripercorre il suo itinerario di pittore murale che ha incontrato artisti di street art da tutto il mondo. Seth è stato anche presentatore e autore di tredici reportage, raggruppati sotto il titolo Globe-painter, della serie Les Nouveaux Explorateurs in onda su Canal+.

Lidia Cao​

Nasce a Santiago de Compostela nel 1997, fin da giovanissima si interessa al disegno, specializzandosi nel trattamento di figure e volti, analizzando attentamente le espressioni per riuscire a dire molto con il minimo. Nel suo lavoro i personaggi hanno un peso primario nella composizione e le atmosfere oniriche che genera esaltano l'espressività dei suoi volti, che fungono da intimi ritratti psicologici e acquisiscono una drammaturgia velata ma intensa. Evidenzia la sua padronanza del volume attraverso una linea decisa e precisa, il suo gusto per la sintesi nelle sue tavolozze di colori. Nel 2016 la street art ha incrociato la sua strada, e da quel momento la sua carriera di illustratrice si è unita al suo lavoro murale, che stava prendendo sempre più peso, portandola a partecipare a diversi eventi di street art negli ultimi anni.

Orticanoodles​

Orticanoodles nasce dall’incontro di Walter Contipelli Wally e Alessandra Montanari Alita. Muove i suoi primi passi sui muri di Milano tramite la tecnica dello stencil. Dalle prime sperimentazioni nasce il nome che oggi identifica un gruppo di produzione ben più esteso, divenuto factory di curatela e produzione per altri artisti. Con lo stencil viene plasmato un immaginario pop che si esprime prevalentemente mediante ritratti iconici. Ottiene riconoscimento internazionale grazie al virtuosismo nell’uso degli stencil, ed è invitato a partecipare a manifestazioni come il Cans Festival, organizzato da Banksy e Stencil History X. Nel 2010 la galleria Itinerrance di Parigi gli dedica una personale, nello stesso anno è al Mart di Rovereto nell’ambito della collettiva dedicata alla Stencil Art, mentre nel 2013 il collettivo partecipa alla mostra epocale Tour-Paris 13, a Parigi.

Sara Pichelli​

Sara Pichelli è una disegnatrice e fumettista italiana. Ha studiato animazione e fumetto alla Scuola Internazionale di comics di Roma. Dopo aver iniziato la propria carriera nell'animazione, Sara Pichelli ha esordito nel fumetto. Ha lavorato con Elena Casagrande e David Messina per la IDW Publishing per le serie a fumetti Star Trek e Ghost Whisperer. Collabora con Marvel Comics dal 2008. Dopo aver lavorato per numerosi titoli Marvel, è stata ingaggiata come artista principale nella seconda serie di Ultimate Comics: Spider-Man, pubblicato nel 2011. Nel 2012, insieme a Laura Zuccheri, è stata l'autrice del manifesto di Lucca Comics & Games e ha co-creato il nuovo Uomo Ragno che ha spopolato al cinema in Spider-Man - Un nuovo universo, vincitore dell'Oscar al miglior film di animazione nel 2019. Nel giugno 2019 viene annunciato dalla Marvel che sarà la disegnatrice di una miniserie a fumetti di Spider-Man scritta da J.J. Abrams e il figlio Henry.

Lucamaleonte​

Lucamaleonte nasce nel 1983 a Roma, dove vive e lavora. Dipinge per strada dai primi anni del 2000, prima con stencil e poster, successivamente con pennelli e vernici. Dipinge principalmente forme naturali, di animali e piante, raccontando un mondo simbolico e nascosto, da svelare ed interpretare. Ama raccontare le storie dei luoghi tramite i suoi lavori murali. Ha all'attivo numerose esposizioni tra collettive e personali, oltre che muri dipinti in giro per il mondo. Oltre alla produzione di arte pubblica con interventi mirati e ragionati, ha incrementato l'attività da illustratore e pittore, collabora con diversi marchi, dall'alta gioielleria all'abbigliamento sportivo come Bulgari e Nike, ed a progetti editoriali con LaTerza, L'Espresso, Sperling & Kupfer, Gorilla Sapiens Edizioni, Big Sur.

Marco Rèa​

Marco Rèa, classe ’75, romano di nascita, da anni è un nome noto della nuova arte contemporanea Italiana, riconoscibile per il suo stile unico e ricercato. Le sue opere, realizzate con bombolette spray, sono il risultato della reinterpretazione di immagini già esistenti, alterate fino a mostrarne un’anima segreta, oscura e malinconica. Negli ultimi anni il suo stile subisce un forte cambiamento. L’artista abbandona l’uso delle macchie di colore per dedicarsi ad un sapiente utilizzo dello stencil, dando vita a una serie di ritratti formati da grovigli di linee “Line art”, realizzando diverse opere sia in studio che outdoor. Ha esposto in Europa, Stati Uniti e Giappone. Ha eseguito lavori per Universal Pic., Mondadori Electa, Liberty (UK), Paris Fashion Week e collaborato con personalità di fama mondiale.

Pax Paloscia​

Pax è un’artista italiano con sede tra Roma e Milano. Il suo lavoro, influenzato dalla cultura di strada e dal mondo dei ragazzi inteso come metafora della condizione umana, è una continua contaminazione di linguaggi, che spaziano dalla pittura alla fotografia, dai collage ai video. Si è laureata all'International Center of Photography di New York. Collabora con case editrici e agenzie pubblicitarie realizzando copertine, campagne pubblicitarie, dirigendo video, servizi fotografici, illustrazioni e collage. Le sue collaborazioni includono: Marie Claire Italia, Vanity Fair Italia, Rolling Stone, Sole24Ore, Neri Pozza, Feltrinelli, Einaudi, McCann Erickson, Leo Burnett, Saatchi & Saatchi, JW Thompson, Publicis, Ogilvy, Fendi, IBM, Nike, Mazda, Omnitel, Findus, Levi's, Fnac, Mandarina Duck, KIDULT, Alfaparf.

SeaCreative

Classe ’77, Fabrizio Sarti, in arte SeaCreative, è originario di Varese e ha cominciato con il writing quando aveva più o meno 15 anni. Da lì ha poi intrapreso gli studi di graphic design ed è riuscito a fare della sua passione un lavoro, realizzando murales un po’ dappertutto: luoghi abbandonati, hotel, in occasione di festival ma anche chiamato da privati, da aziende o dalle amministrazioni. Il nome SeaCreative nasce per caso, per un “errore” dei media che l’artista ha poi sentito e fatto suo. Il suo nome iniziale era infatti “Sea”, perché gli piaceva disegnare quelle tre lettere, e il suo sito internet aveva il dominio “seacreative.net”. Da quel momento, molti, tra fan e giornalisti, hanno iniziato a definirlo, sbagliando, SeaCreative. Sea accoglie lo sbaglio, apprezzandolo e facendolo diventare realmente parte del suo nome d’arte: “SeaCreative”.

Camille Walala

Nata in Provenza, Camille si è trasferita in Inghilterra per studiare Textile Design all'Università di Brighton. Ha fondato il suo marchio a East London nel 2009 dove vive e lavora ancora oggi. Con enormi opere d'arte pubbliche in tutto il mondo, la sua reputazione si è diffusa attirando clienti come Harrods, Armani, Facebook e Nintendo, e i suoi murales colorati spuntano fino all'Australia e al Nord America. La sua ambizione è rendere le persone più gioiose attraverso i suoi disegni. Negli ultimi anni i suoi pattern sono entrati negli uffici di Facebook, negli accessori di Armani, negli appartmenti di design di New York e nei luxury hotels delle Mauritius. E l'anno scorso il suo esuberante parco giochi d textures e colori "Walala X Play", è stata una delle mostre più discusse della London Design Week.

Peeta

L'artista italiano Peeta, un eccezionale scultore e street artist di fama internazionale, fonde graffiti e forme astratte in murales con illusioni ottiche, combina elementi di graffiti e arte astratta per dipingere murales che sembrano trasformare e dissolvere le strutture architettoniche. Forme astratte volteggiano e tagliano i muri per formare scene simili a Escher che giocano brutti scherzi agli occhi e cambiano a seconda dell'angolo di visione. Ha studiato scultura al liceo e design d'interni all'università ed è stato fortemente influenzato dall'architetto Zaha Hadid il cui lavoro ha grandi somiglianze con le sue forme. Peeta esprime il mondo del design, della scultura, della cultura underground e della street art internazionale, esplora le distorsioni anamorfiche e la tridimensionalità al fine di incoraggiare nuovi modi di vedere e comprendere il mondo.

Luca Barcellona

Luca Barcellona ha 40 anni ed è di Milano. Dopo essersi diplomato al liceo, dove aveva seguito corsi di grafica pubblicitaria, si iscrisse a corsi serali e trovò lavoro in un negozio di musica. Usando il suo tempo libero per esercitarsi pazientemente con la calligrafia, iniziò presto ad accettare piccole commissioni dalla scena hip-hop. Ad oggi è riconosciuto dalla stampa e dalle scuole di design come uno dei più grandi calligrafi al mondo. Il suo lettering è ovunque, dalle bottiglie di Absolut Vodka alle felpe di Carhartt e Nike, agli artwork per D&G, Zoo York, Eni e le sue composizioni di fitte trame di scritte scandiscono le frasi del poeta tedesco Bertolt Brecht.

Rame13

Rame13 è un’artista poliedrica che utilizza diverse tecniche passando dalla grafica alla pittura per arrivare a confrontarsi con l’arte urbana e il tattoo. Nata a Pisa nel 1989, dall’età di 27 anni si divide tra l’arte urbana, presenziando ai più grandi festival di settore, e il tattoo. Vince concorsi di street art, collabora con Pinko alle Galeries Lafayette di Parigi e dipinge completamente a pennello un intero showroom e una giungla di 30 mt x 5 per il festival spagnolo Street Art Festival. Impegnata nel convertire spazi urbani in musei a cielo aperto, tra i tanti progetti, lavora al porto di Civitanova Marche e alla riqualificazione del quartiere genovese Certosa, rimasto colpito dalla tragedia del Ponte Morandi.

Nick Ohlo

Il suo vero nome è Nicolò Tromben, è nato e vive a Vicenza. Viene da un passato da street artist ed è appassionato di cultura underground (hip hop soprattutto). Ha studiato al Politecnico di Milano e ha viaggiato molto. Il suo mondo visivo è divertente e irriverente, mescola elementi della cultura pop anni ‘90 con colori e tratto assolutamente contemporaneo. Uno stile personalissimo che diventa il filtro magico con cui vede il mondo ed esprime le sue doppie anime infantili: quella del monello e quella dell'artista. Nick Ohlo ha partecipato al contest instagram “This is your moment, be inspired by Ligabue” promosso da Fidenza Village nell’autunno 2020.

Giulio Vesprini, 2022

Flow – Struttura G0059

L'opera si inserisce nella lunga ricerca sul paesaggio astratto. Struttura G0059 è la sintesi di forme e colori campionati all'interno del Village e restituiti a più livelli creando una serie di sovrapposizioni dinamiche. Natura e architettura in un dialogo continuo per generare nuove comunicazioni visive.

Visibile sulla facciata della boutique Jimmy Choo.