Le opere dello StreetArt Festival

Gli artisti hanno trasformato il Villaggio, scopri qui le opere già visibili

Lucamaleonte, 2022

Mucchio di tigri

Mucchio di tigri: il felino più grande al mondo circondato dai fiori, insieme raccontano come dovremmo essere: forti e delicati.

Visibile sulla facciata della boutique Nike.

Sara Pichelli, 2022

The Rose

Due mondi che si incontrano tra petali, tentacoli e creature fantastiche dalle tonalità potenti.

Visibile sulla facciata della boutique Polo Ralph Lauren.

Seth, 2022

Through The Rabbit Hole

Come Alice che si infila nella tana del Bianconiglio, un vortice di colori si apre nel murales di Seth, come a trasportare il visitatore in un mondo di meraviglie: quello di Fidenza Village.

Visibile nell'Area Eventi del Villaggio.

Giulio Vesprini, 2022

Flow – Struttura G0059

L'opera si inserisce nella lunga ricerca sul paesaggio astratto. Struttura G0059 è la sintesi di forme e colori campionati all'interno del Village e restituiti a più livelli creando una serie di sovrapposizioni dinamiche. Natura e architettura in un dialogo continuo per generare nuove comunicazioni visive.

Visibile sulla facciata della boutique Jimmy Choo.

Orticanoodles, 2022

Resilience

Resilience è il racconto della capacità di adattamento che hanno le piante. Crescono in situazioni non propriamente favorevoli alla loro prosperità, eppure ci riescono. Una metafora importante, soprattutto nella nostra epoca. L'opera è scomposta in strisce verticali che, intersecandosi, compongono disegni nuovi, inimmaginabili. Questo rappresenta la complessità delle persone che formano la società rapportandosi l'una con l'altra. Nella scala cromatica predomina il viola, che rappresenta sempre le situazioni drammatiche, ma è contrapposto al verde, che invece indica la natura e, simbolicamente, l'andare avanti e il guardare futuro. Resilience indica chi, come le piante, è capace di adattarsi a situazioni sfavorevoli e drammatiche, trovando nuove strade, nuove soluzioni, immaginando figure nuove e guardando avanti, verso il futuro.

Visibile dall’esterno del Villaggio a fianco dell’ingresso centrale.

Lidia Cao, 2022

Innocente

Un murales di denuncia contro il maltrattamento degli animali, dove i ruoli tra natura e uomo vengono metaforicamente invertiti.

Visibile sulla facciata della boutique Stella McCartney.

Marco Rea, 2022

Piccoli grovigli

Una donna un po' bambina, disegnata utilizzando solo stencil e pittura spray, racconta i piccoli grandi problemi dei ragazzi. Le figure geometriche sul fondo ricordano dei giochi che si fanno nei primi anni di vita e rappresentano un po’ quella matassa di problemi che a volte ci sembra impossibile da sbrogliare ma che invece con impegno possiamo ordinare e risolvere.

Visibile sulla facciata della boutique Loro Piana.

Seacreative, 2022

Dreamers

«Personaggi, sguardi, natura e strappi che vivono di vita propria ma sono legati l'un l'altro in un intervento multidimensionale»

Visibile sulla facciata della boutique Pinalli.

Pax Paloscia, 2022

Rise Again

Questo murale parla della ricchezza della diversità, non solo intesa come diversità di genere, etnie, orientamento sessuale o età, ma anche come rispetto di ciascuna sensibilità.

Visibile sulla facciata della boutique Jil Sander.

Peeta, 2021

Edge Loops 005

Questo murale anamorfico è un capolavoro della street art. Cerca il punto magico che ne svela l’illusione ottica.

Visibile all’ingresso est del Villaggio.

Peeta, 2021

Because Yes

Questo murale anamorfico è un capolavoro della street art. Cerca il punto magico che ne svela l’illusione ottica.

Visibile all’ingresso est del Villaggio.

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