Fred Perry, triplo campione di Wimbledon e best-dressed uomo del tennis, disegnò la sua prima polo nel 1952. 70 anni dopo, la polo è ancora attuale come negli anni Cinquanta. Ciò che ha ispirato Fred ha ispirato anche una generazione di tennisti. E poi ha ispirato una generazione di ribelli, di musicisti, di film-makers e di stelle dello sport. Ma al centro di tutto, appena sopra il cuore del giocatore, c'era sempre la corona d'alloro. La polo che si riconosce dall'altra parte di una stanza, di una pista da ballo, di uno stadio di calcio. Una sola polo per sempre: adottata, mai forzata. Non si tratta solo di indossare una polo, ma di un rito di passaggio. Indossare Fred Perry significa molto più che vestirsi: significa trovare sé stessi e la propria gente. L’alloro rimane un segno di individualità e di appartenenza, dagli sportivi d'élite alle sottoculture marginali: il tempo passa, le persone cambiano, le tendenze vanno e vengono, ma si può sempre contare sulla polo e sul suo ricamo caratteristico. Quando indossi l’alloro, fai la tua parte nella storia di Fred Perry. Ogni nuova collezione si basa sull'eredità iniziata dall'uomo stesso. Un altro capitolo di una storia fatta di radici operaie e di modi vincenti: un'altra lezione di solidarietà controcorrente e subculturale.
A Fidenza Village, a metà strada tra Milano e Bologna.